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in breve

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evoting in a nutshell

open la Democrazia vuole che i voti siano raccolti e memorizzati in modo anonimo

La Democrazia impone che i voti devono essere raccolti e memorizzati in modo assolutamente anonimo. Possiamo utilizzare i sistemi di crittografia più complessi, le password più inviolabili, speciali computer e reti di computer, sistemi di voto matematici e qualunque altra tecnica, ma alla fine avremo sempre un insieme di voti anonimi che non possono essere verificati poichè:
  1. gli unici che potrebbero farlo sono i rispettivi elettori, ma nessuno sa chi siano!
  2. se anche ci fosse un modo sicuro che permettesse agli elettori di verificare come è stato memorizzato il proprio voto, non potremmo fidarci della loro verifica poichè potrebbero riconoscere o disconoscere il voto in seguito a pressioni illecite, a cambiamenti d' opinione o anche solo per invalidare il voto.
  3. che un voto sia stato correttamente memorizzato non garantisce che sia stato anche correttamente contato per produrre il risultato elettorale.

open la Democrazia impone che i voti siano contati onestamente

Dato che i voti (non solo quelli elettronici!) non possono essere verificati dai loro (ignoti) elettori, dobbiamo sperare che siano raccolti, memorizzati e contati onestamente senza alcuna interferenza esterna o interna.

Durante le elezioni noi, il popolo, dobbiamo fidarci dell'onestaà dei tecnici informatici coinvolti (hardware e software). Solo loro, verificando l'assenza di messaggi di errore o di crash di sistema, sarebbero in grado di verificare il buon andamento delle procedure elettorali. Per noi la (supposta) assenza di errori sarebbe l'unica garanzia che i risultati prodotti possano essere onesti.

In ogni caso le verifiche e i controlli tecnici possono essere fatti solo da personale altamente qualificato. Personale che probabilmente apparterrebbe a qualche societá privata e che certificherebbe i risultati elettorali proprio come i capi della ENRON certificarono falsamente e fino alla fine i propri risultatti finanziari. Per sfortuna non possiamo neppure fidarci che i dipendenti pubblici siano più onesti di quelli provati.

Ma anche se potessimo fidarci di tutti i tecnici, sappiamo bene che qualunque file, qualunque oggetto contenuto in qualsiasi compute può essere modificato, hackerato e sostituito. Sappiamo anche che tali azioni sono estrememante facili per chi possiede i computer (di solito i Governi uscenti, o delle ditte da loro pagate, che hanno un ovvio interesse nei risultati elettorali).

open VVPAT e PCOS

Ne le VVPAT ne i PCOS sono una vera soluzione poichè:

  1. essendo gli unici voti veramente sicuri, le VVPAT dovrebbero essere TUTTE contate
  2. Una elezione "elettronica" con la stampa e lo spoglio di tutte le VVAPT raddoppia gli sforzi e i costi dell' elezione: raccolta dei voti elettronici e stampa e spoglio di tutte le VVPAT.
  3. i PCOS possono essere hackerati

open Paesi stranieri e gruppi terroristici hanno interesse ad attaccare le nostre elezioni

Le elezoni elettroniche sono fuori da ogni controllo democratico: i risultati vanno accettati quali che ci vengano comunicati. Dato che le elezioni servono a dare il potere di governare nazioni e popoli, si deve assumere che chi vuole fare brogli elettorali sia altamente motivato e ben finanziato. Potrebbe essere un estraneo come pure uno interno al sistem alettorale, con piena conoscenza del sistema tecnologico utilizzato. Gli "attaccanti" potrebbero essere persone politiche, elettori, venditori di hardware e software utilizzati nel voto, operatori ai seggi elettorali, pubblici funzionari, Paes stranieri, gruppi terroristici internazionali o semplicemente persone desiderose di "fare casino".

open E' facile instaurare una dittatura col voto elettronico

Le dittature fino ad oggi sono state instaurate e conservate per mezzo della violenza, ma il potere può essere preso e conservato anche utilizzando brogli elettorali. Qualora tali brogli fossero non scoperti, i risultati elettorali non si baserebbero più sui voti ma noi, il popolo, neppure ci accorgeremmo di aver perso la Democrazia dato che continueremmo a votare, seppur inutilmente.

open E' facile preservare una dittatura col voto elettronico

Se fossimo mai governati da un dittatore, in caso di elezioni elettroniche ci fideremmo dei risultati elettorali? Non potremmo neppure confidare sulla eventuale presenza di Osservatori Internazionali dato che essi sono inutili in caso di elezioni elettroniche.

open In ogni caso la Democrazia si merita l'applicazione del "principio di precauzione"

In ogni caso, dato che ci sono così tanti dubbi sul voto elettronico, dovremmo applicare il Principio di Precauzione anche alle elezioni continuando ad usare le schede cartacee come abbiamo fatto senza grossi problemi negli ultimi due secoli.


  1. nelle elezioni NON ABBIAMO BISOGNO del voto elettronico
    (non necessitiamo della sua velocitá e non permette di ridurre i costi)
  2. nelle elezioni DOBBIAMO NON UTILIZZARE il voto elettronico
    (abbiamo necessitá che le elezioni rimangano sotto il controllo dell'opinione pubblica, del popolo)

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